Come procedere con l’insonorizzazione di un pavimento esistente?

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Come procedere con l’insonorizzazione di un pavimento esistente?

La casa dei sogni può trasformarsi in un luogo malsano se inserita in un contesto litigioso e sottoposto a fonti di rumore. Scopriamo perché e come procedere con l’insonorizzazione di un pavimento esistente. 

Nei centri urbani è facile ritrovarsi a scegliere la casa dei sogni in contesti condominiali senza valutare tutti gli aspetti positivi e negativi. Il problema è che la maggior parte degli aspetti negativi si palesa soltanto quando ci si trova a vivere la quotidianità. A un primo sguardo non si può certo conoscere il vicinato. Purtroppo in questo tipo di situazione è facile ritrovarsi a subire o addirittura a diventare fonte di rumore per gli altri. Un esempio? Il rumore da calpestio. 

Per chi non lo sapesse, il cosiddetto rumore da calpestio è l’insieme dei passi, degli spostamenti di sedie e mobili e degli oggetti caduti per terra.  Non è qualcosa che si fa di proposito, ma può provocare comunque problemi. Per evitare discussioni perenni e implicazioni di altra natura è meglio procedere con l’insonorizzazione del pavimento esistente. 

L’importanza del benessere acustico 

L’insonorizzazione del pavimento rientra a pieno titolo in quelle strategie dirette ad allontanare lo stress da rumore e a recuperare il benessere acustico. Il pavimento genera rumore a causa della mancanza di un isolamento adeguato del solaio sottostante, rendendo invivibile la vita nell’appartamento di sotto e causando danni psicofisici e problemi con il vicinato. 

Quando si parla di tutela del benessere acustico non si tratta soltanto di una questione di buon senso, ma di un obbligo stabilito per Legge: il rumore da calpestio deve essere inferiore o uguale a 63 dB. Per questo, se il problema è il rumore da calpestio, occorre intervenire con un’opera di insonorizzazione del pavimento rumoroso. 

Come si fa l’insonorizzazione del pavimento esistente? 

L’opera di insonorizzazione del pavimento può richiedere l’installazione di un pavimento galleggiante o l’applicazione di un materassino isolante anticalpestio. Tuttavia il tappetino acustico rappresenta la soluzione migliore nella maggior parte dei casi perché applicabile facilmente anche sul pavimento sia esistente e plasmabile in base alle esigenze di forma e dimensione. 

Come si isola il pavimento? In pratica non serve smantellare il vecchio pavimento, installare il materassino e posare una nuova pavimentazione. È sufficiente applicare il materiale isolante sul pavimento esistente e ricoprirlo con il nuovo pavimento. L’efficacia dell’opera di insonorizzazione del pavimento è strettamente legata al tipo di materassino usato, cioè dalle caratteristiche fisiche e tecniche del materiale fonoassorbente e/o fonoisolante. 

L’individuazione del miglior isolante acustico per pavimento si rivela fondamentale per riuscire a raggiungere l’obiettivo e a non vanificare l’intervento. Per questo è meglio rivolgersi a esperti del settore. In tal senso come insonorizzare il pavimento fai da te e quanto costa insonorizzare il pavimento dipende dalle caratteristiche del tappetino e dalla valutazione dell’isolante acustico del pavimento in relazione allo spessore, al livello di rumore da abbattere, all’area da coprire e al risultato finale. 

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