Consigli per scegliere la guaina impermeabilizzante

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Consigli per scegliere la guaina impermeabilizzante

La scelta oculata di materiali e soluzioni può riuscire a impermeabilizzare un appartamento o un edifico, rendendolo a prova di acqua. Le infiltrazioni di acqua possono creare moltissimi problemi, dalla compromissione della stabilità della costruzione all’insalubrità dell’ambiente. Per questo motivo si può ricorrere alle guaine impermeabilizzanti, cioè materiali dotati di impermeabilità all’acqua e permeabilità del vapore acqueo e resistenza al sole, alle temperature gelide e al fuoco. Questo tipo di guaina deve essere versatile e lavorabile in modo da poterla usare in qualunque contesto e su superfici geometriche insolite. 

Per capire quale guaina impermeabilizzante è meglio usare in un determinato progetto è necessario fare un passo indietro e conoscere le caratteristiche delle tipologie più diffuse. 

Quanti tipi di guaina impermeabilizzante esistono? 

Le guaine impermeabilizzanti si possono distinguere in base alla composizione e al tipo di posa richiesta, presentando pro e contro che vale la pena conoscere. 

  • Bituminose – Le guaine impermeabilizzanti sono caratterizzate da una composizione a base di bitume. Questo vuol dire che hanno un’ottima elasticità e una notevole resistenza meccanica e sono facili da posare se si ha esperienza. 
  • Polimeriche – Le membrane polimeriche vantano una quantità minima o assente di bitume a favore di una composizione a base di materiali polimerici (es. polietilene e PVC). Hanno un’elevata capacità di isolamento, una buona elasticità e un’ottima calpestabilità, ma richiedono la creazione di uno strato adesivo per la posa. 
  • Autoadesive – Le guaine impermeabilizzanti adesive possono avere una composizione diversificata, ma in ogni caso vantano capacità adesive naturali e vengono posate in modo semplice e veloce. Tutto questo a fronte di un costo maggiore. 
  • Autoprotette – Questo tipo di guaina resiste agli agenti atmosferici senza aver bisogno di altri strati applicati, abbattendo così i costi e le tempistiche. Purtroppo richiede un certo investimento economico e potrebbe non avere quel livello di calpestabilità desiderato.  
  • Liquide – Le guaine liquide impermeabilizzanti si sono evolute dalle prime prove con base bituminosa: ormai vengono realizzate a base di resine polimeriche commercializzate sotto forme diverse. Sono ideali per impermeabilizzare gli edifici con geometrie complesse. 

Come usare le guaine impermeabilizzanti 

Dalla guaina impermeabilizzante per esterni alle guaine impermeabilizzanti per interni: i produttori di guaine impermeabilizzanti offrono diverse soluzioni per impermeabilizzare sia componenti interni che elementi esterni. Tra i campi di applicazione più comuni ci sono il tetto, il balcone, le pareti interrate, le pavimentazioni, le cisterne, le vasche e il fondo delle piscine. 

Qual è la migliore guaina bituminosa? Quali sono le migliori guaine liquide? Per rispondere a queste domande e scegliere il prodotto giusto è necessario entrare in contatto con realtà esperte in isolamento termico, fonoisolamento e fonoassorbimento e materiali in bioedilizia. Per quanto riguarda i costi, invece, occorre valutare i metri quadri, la tecnica di posa e il tipo di guaina impermeabilizzante per definire il prezzo dell’intervento.

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