Le attuali normative prevedono specifici requisiti da rispettare per la progettazione di edifici in termini di isolamento acustico. Esistono inoltre varie possibilità di detrazione fiscale, previste soprattutto nei casi di interventi di edifici preesistenti. Cerchiamo di approfondire l’argomento. 

L’isolamento acustico di edifici e abitazioni ha un impatto rilevante, sul benessere delle persone e sullo svolgimento delle attività quotidiane. Gli edifici di nuova costruzione sono tenuti all’osservanza degli standard normativi, aderenza spesso non contemplata negli immobili esistenti. 

L’obbligo di redigere valutazioni di impatto acustico e di clima acustico è stato introdotto nel 1995 dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico (L. 26 ottobre 1995, n. 447). Ad oggi però il principale riferimento normativo italiano per l’acustica in edilizia è il D.P.C.M. 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. 

Detrazione fiscale isolamento acustico 2021 

La legge favorisce gli interventi di isolamento acustico con due modalità, quella classica al 50% e quella nuova del 110%, entrambe valide per ora fino al 31 dicembre 2021. Vediamole nel dettaglio.

Detrazione fiscale 50% per l’isolamento acustico

Quando l’intervento di isolamento acustico è contemplato nella ristrutturazione della propria casa si può usufruire di un rimborso in 10 anni del 50% dell’importo speso, per un tetto massimo di 96.000 € (cfr. Bonus Ristrutturazioni). In tal caso non si applica l’EcoBonus (che prevede il 65% di detrazione). 

Detrazione fiscale 100% per l’isolamento acustico

Per determinati tipi di interventi l’art 119 del Decreto Rilancio D.L. 34/2020 prevede detrazione fiscale del 110% in 5 anni. Nello specifico si tratta di:

• interventi di cappotto esterno;
• interventi agli impianti di climatizzazione invernale (in abbinamento o meno all’installazione di impianti fotovoltaici). 

Anche le spese per il sopralluogo, la consulenza acustica e le relative misure fonometriche sono soggette a detrazione fiscale. L’unica condizione da rispettare è l’effettiva esecuzione di un intervento di isolamento acustico all’immobile.

Chi può beneficiare delle detrazioni fiscali per opere di isolamento acustico 

Possono beneficiare delle detrazioni fiscali per opere di isolamento acustico tutti i cittadini soggetti ad Irpef (lavoratori dipendenti, autonomi, imprenditori, pensionati).
Oltre al proprietario dell’immobile possono usufruirne anche i familiari, i locatari, i comodatari, gli usufruttuari, purché paghino i lavori in prima persona. 

La detrazione dura 10 anni e continua anche se l’immobile viene venduto prima che finisca l’intero periodo.