Come migliorare l’isolamento acustico in palestre e centri sportivi

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Come migliorare l’isolamento acustico in palestre e centri sportivi

Le palestre e i centri sportivi devono ottemperare a precisi obblighi in materia di isolamento acustico. Si tratta di regole sia relative ai rumori che interessano gli spazi interni sia s quelli che si riversano all’esterno, coinvolgendo le abitazioni circostanti alla struttura deputata al fitness. Approfondiamo meglio l’argomento. 

Obblighi acustici palestre: la relazione di impatto acustico 

Le palestre prevedono attività dove un posto di spicco è occupato dalla musica, solitamente diffusa ad alto volume. Basti pensare alle lezioni di aerobica o zumba dove sono previste coreografie su base musicale. Per legge, ogni attività che utilizza un impianto di diffusione sonora ha l’obbligo di presentare al Comune una relazione di impatto acustico stilata da un Tecnico abilitato dalla Regione (art. 2 comma 6, “Legge quadro inquinamento acustico”). Per palestre e centri sportivi quest’obbligo normativo è inderogabile. 

Limiti di rumorosità nelle palestre

Esistono determinati limiti di rumorosità, in termini di decibel, in riferimento ai quali si possono esporre le persone e le aree circostanti ai centri sportivi. La normativa è contenuta nel DPCM 14/11/1997 e sancisce il limite a 70 dB (A) relativamente alle ore mattutine: questo significa che nelle zone afferenti non sono ammessi rumori superiori a questa soglia. La soglia massima si abbassa nelle ore serali/notturne, laddove potrebbero entrare in vigore anche i cosiddetti limiti differenziali di rumorosità stabiliti dal Comune di appartenenza.

Per quanto riguarda la rumorosità interna, che potrebbe inficiare benessere e resa sportiva dei praticanti, alcune best practice internazionali (UNI EN ISO) prevedono valori massimi di 40 – 50 dB (A) per palestre, centri fitness e piscine.

Pannelli fonoassorbenti per l’Isolamento acustico delle palestre

Limitare i rumori in palestre e centri sportivi è impresa ardua, anche perché questi non riguardano solamente la musica, ma anche quelli prodotti dai macchinari e dal vociare costante delle persone. La migliore soluzione da adottare è l’isolamento acustico della struttura. Si possono utilizzare, sia nelle sale dove si tengono i corsi sia nelle sale pesi, dei pannelli fonoassorbenti. Ottimi in tal senso quelli in resina melammina o quelli in poliuretano. 

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