In vista della costruzione o ristrutturazione di uno studio medico, potrebbe essere utile pensare a soluzioni in cartongesso che permettano un perfetto isolamento acustico. Non di rado infatti emergono più tipi di necessità, per le quali occorrono strutture funzionali ed efficaci. 

Negli studi medici di solito ci si trova ad affrontare diverse criticità, tra le quali vi sono quelle relative all’isolamento acustico. In studi medici e dentistici, ospedali, centri diagnostici c’è la necessità di schermare opportunamente l’ambiente, onde evitare la propagazione delle radiazioni. Sotto un altro punto di vista, potrebbe essere necessario isolare acusticamente sala d’attesa e sala visite, in modo tale che non venga in nessun modo violata la privacy di medici e pazienti. Come intervenire? Vediamolo insieme. 

Isolamento pareti di uno studio medico 

Nel caso si voglia insonorizzare uno studio medico, è auspicabile una collaborazione tra un architetto e un’azienda specializzata in isolamento acustico. La progettazione interna deve partire da precisi parametri di riferimento, e nello specifico, il potere fonoisolante delle partizioni fra ambienti (RIW 50 db per la categoria B), fra solai (entro 63 db per calpestio) e delle facciate (entro i 42 db).

Per questioni di natura igienica, così come per abbattere il disagio causato dai rumori, si sconsiglia l’abuso di tendaggi interni. Ricordiamo inoltre che l’isolamento acustico dello studio è influenzato dalla costruzione corretta di pareti, infissi e solai. 

Cartongesso: un ottimo fonoisolante 

I controsoffitti e le pareti devono essere fonoisolanti: ottimi quelli in cartongesso con fibre. Si tratta di lastre in cartongesso unite a pannelli termoacustico in fibra di poliestere (FDP), dallo spessore di 32,5 mm. Questa soluzione trova ideale collocazione in tutta l’edilizia d’interni, sia nell’ambito della nuova costruzione che della ristrutturazione. 

Per ottenere un buon isolamento acustico dello studio medico, bisogna però intervenire anche con la realizzazione di contropareti e tramezzi di un certo spessore. Più questo sarà elevato, più potremo ottenere risultati degni di nota. Occorrono dagli 8 ai 13 centimetri per far sì che ci sia un effettivo isolamento acustico nei confronti di tutte le frequenze, e non solo medie e alte come potrebbero essere quelle della voce.