Criteri minimi isolamento acustico: i requisiti da rispettare
I criteri ambientali minimi individuano i requisiti da rispettare per le varie fasi del processo d’acquisto. In tal modo si intende privilegiare tutti quei prodotti e servizi che rispettano l’ambiente il più possibile, lungo l’intero ciclo di vita. Possiamo trovare i CAM nel cosiddetto Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione.
Il comfort acustico ha fatto il suo ingresso nei Criteri Ambientali Minimi nel 2010, ma i principali aggiornamenti sono contenuti nel DM 11 gennaio 2017, nel quale si parla anche di requisiti acustici passivi. Vediamo di seguito i punti più importanti.
Comfort acustico: i requisiti richiesti dal Decreto 11 gennaio 2017
Nel DM 11 gennaio 2017 sono contemplati diversi punti riguardanti i criteri minimi ambientali relativi al comfort acustico. I requisiti devono essere rispettati sia in fase progettuale che di verifica della conformità a lavori ultimati.
Ecco quelli a cui fare particolare attenzione:
- i requisiti acustici passivi dell’edificio devono avere valori corrispondenti almeno a quelli della Classe II ai sensi della norma UNI 11367;
- per scuole, strutture ospedaliere e case di cura, i requisiti acustici passivi devono avere valori aderenti al livello di “prestazione superiore” riportato nell’Appendice A della norma UNI 11367;
- per gli ambienti di uso comune o collettivo dell’edificio collegati mediante ingressi o aperture a strutture abitative, bisogna far riferimento ai valori di “prestazione buona” indicati nell’Appendice B della UNI 11367;
- gli ambienti interni devono essere idonei al raggiungimento dei valori indicati per i descrittori acustici riportati nella norma UNI 11532 (almeno il tempo di riverberazione).
Produzione isolanti acustici
Per la produzione degli isolanti acustici, al pari degli isolanti termici, non devono essere usati:
- ritardanti di fiamma soggetti a restrizioni o proibizioni come da leggi nazionali o comunitarie;
- agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
- catalizzatori al piombo;
- agenti espandenti con resina di polistirene superiori al 6% del peso del prodotto finito;
- lane minerali non conformi alle note Q o R del regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Se si cerca una soluzione ai problemi di isolamento acustico degli ambienti, i nostri pannelli in cartongesso accoppiato ad altro materiale (sughero, lana di vetro, fibra di legno…) rispondono ai Criteri ambientali minimi, raggiungendo prestazioni fonoisolanti davvero elevate.