Sono i mesi dello smart working e della didattica a distanza. Con lo stato di emergenza innescato dal Covid 19, la vita di molti è cambiata completamente. È stato necessario provare a organizzare diversamente la propria quotidianità, adattandosi a nuove forme di lavoro. Molti liberi professionisti, insegnanti e dipendenti di aziende possono continuare a lavorare da casa, limtando gli spostamenti da e per il luogo di lavoro. Ma dal momento in cui la casa diventa anche uno spazio dove svolgere l’attività lavorativa, è necessario apportare dei correttivi che la agevolino.

Il traffico di strade o cantieri vicini, gli elettrodomestici rumorosi, la musica ad alto volume, le voci o il calpestio dei nostri familiari o dei vicini sono solo alcuni dei rumori da cui vorremmo isolarci durante lo smart working. Per rendere la nostra casa (o anche una porzione di essa) idonea al lavoro, è indispensabile pensare all’isolamento acustico. In base al caso specifico, si deve quindi capire e scegliere qual è l’entità di intervento necessario per poter diminuire o eliminare del tutto il rumore in casa.

Il rumore proveniente da un’altra stanza o dall’esterno potrebbe essere tale da causare disagi e problemi nello svolgere il proprio lavoro. È il caso, per esempio, degli insegnanti coinvolti nella didattica a distanza. Mirati interventi di fonoisolamento riescono a minimizzare la trasmissione del rumore tra due ambienti e quindi fare in modo che il rumore prodotto in una stanza non si senta in quella adiacente. Una soluzione perfetta, quindi, per chi ha figli piccoli o chi deve condividere la propria casa con tanti familiari.

Insonorizzazione, non solo per la camera da letto!

Gli interventi di insonorizzazione di una stanza riguardano principalmente le camere da letto. Lo stress da rumore, infatti, rischia di portare a un’alterazione del normale ciclo sonno/veglia e un’irritabilità che si traduce in malessere fisico: palpitazioni, problemi gastrointestinali, ipertensione e così via. Sempre più spesso, però, si richiede un preventivo per l’insonorizzazione di quelle stanze della casa in cui si tende a cercare un po’ di tranquillità dai rumori per dedicarsi al lavoro.

Attraverso uno studio attento degli spazi, del tipo di rumore e delle esigenze specifiche, vengono proposte diverse soluzioni. Oggetto di intervento di insonorizzazione degli ambienti non sono soltanto le pareti della stanza, ma anche il soffitto, il pavimento, le finestre e le porte. Gli interventi possibili spaziano dall’applicazione di pannelli fonoassorbenti in legno al rivestimento dei muri con cartongesso insonorizzante, sempre finalizzati alla riduzione totale dei rumori provenienti dal piano superiore, da quello inferiore o dalle stanze adiacenti. In alcuni casi può essere consigliata la realizzazione di intercapedini e il riempimento degli interstizi con materiale isolante o ancora il montaggio di materiali isolanti sulle facciate esterne. 

Tutti gli interventi di fonoassorbimento hanno lo scopo di controllare la riflessione dei suoni sulle pareti di un locale e quindi annullare, in base alle proprie esigenze di Smart Working e Didattica a distanza, il riverbero all’interno del locale in cui si genera il rumore.

Perché affidarsi a esperti in isolamento acustico? 

L’insonorizzazione di una o più stanze è un’operazione complessa che richiede lo studio del caso specifico e la programmazione degli interventi di isolamento acustico. Il contatto con esperti del settore diventa sinonimo di certezza ed efficacia: certezza nell’individuazione delle soluzioni più efficaci in base alle esigenze effettive.

Isofit, società specializzata nei lavori di isolamento acustico a Roma, oltre a garantire la ricerca di soluzioni adatte a chi necessita di isolare acusticamente i propri ambienti, permette di accedere a convenienti formule di rateizzazione del pagamento dei lavori. Contattaci per farci conoscere le tue esigenze di isolamento acustico e trovare insieme una soluzione efficace!