I rumori e i suoni possono pregiudicare il comfort acustico di un determinato ambiente, ma l’attuazione di alcune opere di correzione acustica può migliorarne la vivibilità. Ecco cosa sapere! 

Palestre, sale da ballo, pub, pizzerie e tutti gli altri esercizi pubblici condividono il problema del riverbero dei suoni, cioè il fenomeno acustico determinato dalla riflessione delle onde sonore quando incontrano un ostacolo (es. un mobile o una parete). Il suono si altera e disturba la comunicazione verbale e l’ascolto. 

Chiaramente, essendo la comunicazione e l’ascolto alla base di qualsiasi esercizio pubblico, risulta importante intervenire adeguatamente con la cosiddetta correzione acustica. 

Cosa si intende per correzione acustica? 

La correzione acustica comprende tutte quelle opere destinate a gestire il riverbero del suono (tempo impiegato dal suono per calare d’intensità) in un determinato ambiente e a migliorare il contesto acustico. L’obiettivo è aumentare la capacità di assorbimento delle onde sonore in un ambiente in cui il pavimento, le pareti, i mobili e gli oggetti favoriscono il rimbalzo del suono. Purtroppo l’uso di tappeti e tendaggi può migliorare leggermente l’acustica, ma non può realizzare il comfort acustico desiderato (specialmente se si tratta di contesti ad alto flusso di persone). 

Le soluzioni di correzione acustica 

La vasta gamma di soluzioni di correzione acustica consente di intervenire in modo mirato ed efficace, ma richiede una misura fonometrica in grado di chiarire il tipo di intervento più opportuno. Dopo aver valutato il tempo di riverbero del suono, quindi, si punta a migliorare la capacità di fonoassorbimento delle componenti strutturali dell’ambiente. 

Solitamente negli esercizi pubblici si interviene applicando pannelli fonoassorbenti alle pareti e creando isole fonoassorbenti al soffitto. I pannelli fonoassorbenti vantano un materiale leggero, spugnoso e ad alta densità in grado di assorbire il suono e di limitare la propagazione sia all’interno che all’esterno. Vengono applicati sulle pareti. 

Al contrario le isole fonoassorbenti si presentano come dei pannelli ancorati al soffitto e sospesi in grado di correggere acusticamente l’ambiente. Essendo disponibili in design differenti riescono anche ad arredare. In alternativa si possono usare i baffle e i setti acustici sospesi sempre al soffitto che, diversamente dalle isole fonoassorbenti, scendono verticalmente. Anche in questo caso si può giocare con design e finiture. 

Infine, se la correzione acustica riguarda un ambiente ampio come una palestra o una sala d’ascolto, si può sfruttare il controsoffitto modulare dalla capacità fonoassorbente. Le soluzioni e le combinazioni dei sistemi fonoassorbenti per la correzione acustica sono tantissime e versatili. Per trovare la risposta giusta è utile entrare in contatto con una realtà esperta.