I controsoffitti acustici migliorano le prestazioni di una casa in termini di isolamento dai rumori, contribuendo al sostanziale benessere di chi vi abita.

Una casa confortevole deve essere ottimizzata da un punto di vista termico, visivo e acustico. In particolar modo, l’isolamento acustico deve essere tale che la rumorosità proveniente dall’esterno, sia nelle vicinanze che da aree più distanti, deve essere ridotta al minimo. E’ necessario dunque mettere in atto una serie di accorgimenti all’interno della casa per ottenere il miglior comfort acustico abitativo.

Capire come si propaga il rumore servirà anche a studiare insieme ai professionisti del settore soluzioni tali da conferire agli ambienti la migliore qualità sonora.
La trasmissione del rumore in un’abitazione può avvenire attraverso l’aria, per cui si parla di rumori aerei (voce, traffico, tv, radio, ecc…). Due corpi che invece si scontrano producono il cosiddetto rumore da impatto. Per finire abbiamo il rumore da calpestio. Queste ultime due tipologie comportano una propagazione del rumore per via solida.

Se si sta dunque per costruire casa o si prevede di ristrutturarla, sarà necessario provvedere a migliorare l’isolamento dai rumori e quindi, più genericamente, le prestazioni acustiche dell’immobile.

Controsoffitti acustici: fonoassorbimento e fonoisolamento

Per migliorare le prestazioni acustiche di una casa va effettuato un intervento di fonoassorbimento. In primis, va fatto un controllo della riflessione dei suoni sulle pareti: una volta accertatisi di questa, si potrà adattare il riverbero all’interno dell’ambiente dove il rumore si propaga.

Per ottenere l’isolamento acustico si deve invece agire con un intervento di fonoisolamento. Nello specifico, si tratta di una tecnica finalizzata alla minimizzazione della trasmissione del rumore tra due ambienti. Se fatto con criterio, nella stanza adiacente a quella dove c’è rumore, questo non si sentirà.

Una superficie può essere sia fonoassorbente che fonoisolante.

Controsoffitti acustici per un ottimo isolamento acustico

Per ottenere un perfetto isolamento acustico si possono adottare diverse soluzioni. Tra queste troviamo i controsoffitti acustici, intonaco fonoassorbente e pannelli acustici a parete.

Concentriamoci sulla prima soluzione. I controsoffitti acustici possono essere realizzati con pannelli di cartongesso (in combinazione a un materiale isolante), in lana di roccia, in lana di vetro, pannelli in metallo, in MDF o lastre in fibre minerali. I controsoffitti acustici possono essere collegati a parete (autoportanti), collegati al solaio tramite distanziatori (in aderenza) oppure unite al solaio con dei piedini (ribassati). In ogni caso, va tenuta presenta la geometria dell’ambiente dove vanno installati nonché la destinazione d’uso dello stesso.

Tutti questi materiali su citati possiedono caratteristiche fonoassorbenti e fonoisolanti.
Le prime fanno sì da abbattere i tempi di riverberazione dell’ambiente. Eliminando i fenomeni disturbanti, la qualità sonora subisce un incremento positivo nella misura in cui è garantita una buona ricezione dei suoni, sia relativi al parlato che a quelli di diversa natura, e un basso livello di rumorosità.

Massetti a secco o galleggianti, pavimenti sopraelevati o tappetini anticalpestio possono essere usati per intervenire direttamente sulla sorgente rumorosa.

I controsoffitti acustici sono una soluzione multifunzionale. Non solo infatti assolvono al principale scopo dell’isolamento acustico, ma rispondono anche ad altre esigenze. Tra queste l’isolamento termico, la possibilità di alloggiarvi sopra elementi di decoro e terminali per illuminazione, una resa estetica gradevole.